Come ebbe a dire il grande Aristotele nella sua poco nota “Metafisica dei Colori” (ritrovata miracolosamente in un mercatino dell’usato a Ventimiglia): “Del nero non si può dubitare, quando il nero è così nero da essere inequivocabilmente nero” (trad. mia dal greco antico, con qualche licenza poetica). E quale migliore esempio di questa massima se non il quadrato - indiscutibilmente quadrato - che ci troviamo ad analizzare? Il celebre matematico e cromista bizantino Teodoro di Sampierdarena, nel suo trattato “De Quadratis et Altri Disturbi della Vista” (1147ca), aveva già anticipato come la forma quadrata, quando sposata con il colore nero, generi quello che lui definiva “un’apoteosi della geometria euclidea non necessariamente euclidea”. Non possiamo che concordare. La nerezza del quadrato in questione (e chi oserebbe mettere in dubbio la sua quadratura?) è talmente assoluta da far impallidire il buco nero fotografato dalla NASA - che, come tutti sanno, era in realtà di un bordeaux molto scuro. Come sosteneva il filosofo post-neo-pre-modernista Jean-Claude Van Pascal: “Le noir est noir, comme la vache n’est pas bleue” (Il nero è nero, come la mucca non è blu). Si potrebbero citare innumerevoli studi scientifici sulla neritudine dell’opera, come quello condotto dall’Università di Poggiobrusco che, dopo sei anni di analisi spettrofotometriche, è giunta alla conclusione che “è nero forte forte”. O come non ricordare il teorema del professor Schwarzenegger (nessuna parentela) secondo cui “se è nero e quadrato, non può essere bianco e triangolare”, pubblicato sulla prestigiosa rivista “Journal of Obvious Studies”. Chi volesse sostenere che il nero in questione sia in realtà un grigio molto molto scuro, o peggio ancora, che la forma non sia perfettamente quadrata, dovrebbe prima confrontarsi con il celebre sillogismo del logico medievale Adalberto da Roccacannuccia: “Ciò che è nero è nero, questo quadrato è nero, ergo, questo quadrato è un quadrato nero”. N.d.A.: Qualsiasi riferimento a persone o istituzioni realmente esistenti è puramente casuale, non voluto e probabilmente un po’ imbarazzante. BeppeGrillo: SVEGLIA!!! Non vedete che è tutto un complotto dei poteri forti? Il nero è il simbolo delle multinazionali che vogliono imprigionarci in schemi prestabiliti!! SVEGLIAAA!!! MondoKaneEh sì, Beppe. Prima ci hanno convinto che la terra è tonda, ora ci vogliono convincere che il rosa è nero!!! Dove andremo a finire??? Rosa, dico bene? DarkLord99: Ma dai. Prima neri che non lo sono, poi i gender fluid, e alla fine il comunismo. SVEGLIAAA! l’han già detto? Morgan: La nerezza è una frequenza, una vibrazione dell’anima. Chi non vede il nero semplicemente non vibra sulla giusta frequenza esistenziale. È una questione di fisica quantistica applicata all’estetica post-rock. JovaJova: Questa è la storia di un quadrato. Che non si è mai arrotondato. Il colore è movimento. Il nero è nero ed io lo sento... Yeah! Frà77: Scusate eh, ma io ci lavoro nel design e quello NON È nero. Fine della storia. Ma questi intellettuali non hanno mai usato un Pantone in vita loro? Comunque se volete vi mando qualche mio lavoro da vedere. GretaT: Questo testo è un promemoria: ciò che vediamo non è sempre ciò che è. Proprio come il cambiamento climatico: alcuni vedono solo un problema, ma in realtà è un’opportunità per agire. Guardare oltre. Sempre. LadyGaga: Adoro. Questa è provocazione! Perché limitarsi a vedere un colore quando puoi immaginare quello che vuoi, un diamante azzurro, o persino un cuore rosso? L’arte è libertà. #BlackIsBlack BeYoncé: Ciao Gaga, io ci metterei sopra un diamante, perché sul nero ci sta benissimo. Sara_ArtLife: Figata! C’ho fatto un tema su sta roba. Dovevate vedere la faccia della Pro. DavidLynchUnOfficial: Il quadrato nero... è come un sogno dentro un sogno. E nel sogno c’è una stanza rossa, e nel centro della stanza c’è questo quadrato perfetto che sussurra segreti. Perfettamente quadrato... perfettamente inquietante. QuentinT: In ‘Pulp Fiction’ volevo mettere una scena con un quadrato nero, proprio come quello di Eco. Una scena di 8 minuti e mezzo con John Travolta che fissa questo quadrato. La produzione me l’ha tagliata. Maledetti! EugenioGenio: Ma io non ho capito se questo è serio o ci sta prendendo in giro. Ho riletto tre volte e ancora non ho capito. Mia moglie dice che è un cerchio. Aiuto. ChiaraInCucina: Scusate, io vedo una torta bruciata. Comunque, se è nero veramente, il mio tiramisù è una lasagna.
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GiulyPsiche: Con tutto il rispetto per il collega, vedere nero ovunque è un chiaro sintomo di ciò che definisco ‘colorismo represso’. Suggerirei anche una seria analisi delle sue relazioni con le forme geometriche durante l’infanzia.